Diario Roland Garros. Giorno #2
Giornata quasi perfetta per i tennisti italiani sulla terra battuta del Roland Garros. I nostri atleti in gara hanno tutti vinto tranne Mattia Bellucci, che però ha giocato un ottimo match e ha sfiorato la vittoria contro lo statunitense Tiafoe, testa di serie n.25.
round | match | risultato |
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R128 | J. Sinner (2) b. C. Eubanks | 6-3; 6-3; 6-4 |
R128 | L. Musetti (30) b. D.E. Galan | 6-3; 6-3; 7-5 |
R128 | M. Arnaldi b. A. Fils (29) | 6-3; 4-6; 6-3; 6-2 |
R128 | F. Fognini vs B. Van De Zandschulp | 6-1; 6-1; 7-5 |
R128 | F. Tiafoe (25) b. M. Bellucci (Q) | 6-3; 3-6; 6-7; 6-4; 6-4 |
R128 | J. Paolini (12) b. D. Saville | 6-3; 6-4 |
R128 | E. Cocciaretto b. B. Haddad Maia (13) | 3-6; 6-4; 6-1 |
Partiamo dai nostri numeri 1. Confortante l’atteso ritorno di Jannik Sinner (a Parigi testa di serie n.2), che non giocava un match ufficiale da quasi un mese: l’ultima partita era stata quella vinta il 30 aprile scorso contro Karen Kachanov ai quarti di Madrid. Jannik aveva dato forfait per la semifinale per i noti problemi all’anca, per iniziare un periodo di riposo (ha dichiarato di essere rimasto “tre settimane a letto”) e allenamento. Lunedì ha vinto in tre set contro Christopher Eubanks, n.46 al mondo e più a suo agio sul cemento, ma viste anche le premesse non si trattava di un avversario facile. Sinner non è ancora al 100% della forma, lo ha ammesso lui stesso, ma ha anche dichiarato che non sente dolore e la sua condizione migliora di giorno in giorno. Speriamo bene.
Promossa anche Jasmine Paolini, che ha liquidato facile l’australiana Saville. Jasmine finora non è stata una “da Slam” ma quest’anno la vittoria a Dubai e soprattutto il trionfo a Roma in doppio con Sara Errani potrebbero darle motivazioni positive per riuscire bene anche qui a Parigi.
Molto bene anche Matteo Arnaldi, che grazie a una prestazione muscolare regola in quattro set il padrone di casa Arthur Fils, testa di seria n.29. Ci sentiamo di dire che Matteo può dare veramente tanto in questa stagione, l’importante è crederci con tutte le forze!
Molto buona anche la prestazione di Lorenzo Musetti (n.30 del seeding), solidissimo contro il colombiano Galan. Il rovescio a una mano, diventato quasi una rarità, è l’asso nella manica di Musetti: se riuscirà a piazzare gli angoli come al primo turno Lorenzo può scrivere una pagina importante al Roland Garros.
E uno che di pagine importanti ne ha scritte tante, ma non finisce mai di stupire, è Fabio Fognini, che ieri si è liberato senza troppi patemi in tre set dell’olandese Van De Zandschulp. A 37 anni suonati il campione sanremese si diverte e fa divertire il pubblico, sperando che qualcuno non lo faccia arrabbiare!
Magistrale la prestazione in notturna di Elisabetta Cocciaretto, vittoriosa contro la forte brasiliana Haddad Maia, n.13 del seeding. Un terzo set perfetto, vinto 6-1 e nel quale conduceva 5-0, ha regalato alla Cocciaretto l’ingresso al secondo turno, ma ciò che è piaciuto di più sono i suoi fendenti. Elisabetta ha fatto vedere un tennis solido e potente. Se continua a giocare così ne vedremo delle belle.
Menzione speciale per Mattia Bellucci, ventiduenne di Busto, che si è trovato a condurre 2 set 1 contro uno esperto come Frances Tiafoe. Una partita giocata punto su punto e persa per un soffio, nella quale Mattia ha messo a segno 17 ace e conquistato addirittura l’84% di punti sulle prime palle. Non possiamo dire altro che “il meglio deve ancora venire”.
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